Quante volte ti sarà capitato di dover compilare un bollettino in bianco, magari con l’ansia di sbagliare i metodi per riempire i campi e, quindi, fallire il versamento? Conoscere le regole per fare un bollettino postale è essenziale non solo per la natura del pagamento e le relative scadenze ma anche per poter, in caso, usufruire dei tanti metodi diversi per effettuare il versamento, che non sia necessariamente recarsi alle poste.
È giunta l’ora di imparare la compilazione del bollettino postale senza commettere errori, indipendentemente dalla tipologia di operazione da eseguire. Di seguito, infatti, scopriremo non solo quando e perché si utilizza un bollettino ma, soprattutto, come compilarlo, attraverso una guida rapida e chiara e degli esempi concreti per non sbagliare.
Le prime volte che ti trovi con un bollettino in mano, che sia per pagare il contributo scolastico o il rinnovo del passaporto, non sai come funziona esattamente e come riempire i campi presenti a dovere. Eppure i versamenti tramite bollettino postale, messi a disposizione esclusivamente da Poste Italiane, sono uno degli strumenti di pagamento ed incasso più utilizzati nel nostro Paese.
Viene utilizzato principalmente per effettuare versamenti verso enti pubblici, aziende e organizzazioni. Si tratta di un modulo cartaceo, disponibile presso gli uffici postali, che consente di trasferire somme di denaro da un soggetto pagatore a un beneficiario, attraverso il sistema postale.
Il bollettino postale ha radici storiche che risalgono ai primi del Novecento, quando le Poste Italiane iniziarono a offrire servizi di pagamento. Con il passare degli anni, è diventato un metodo di pagamento essenziale per molte operazioni quotidiane, come bollette, tasse, tributi locali, multe, contributi previdenziali, rette scolastiche e molto altro. La sua ampia accettazione è dovuta alla capillarità della rete postale italiana e alla semplicità d’uso.
Ricordiamo che si può effettuare un pagamento tramite bollettino postale solo se il beneficiario (la persona, l’associazione o l’ente che deve ricevere il denaro) ha un conto corrente postale intestato.
Ma non tutte le tipologie sono uguali. Si possono trovare due tipi di bollettino postale:
L’importante è sottolineare che non c’è alcuna differenza su come riempire un bollettino postale che abbia due o tre parti. La compilazione rimane la stessa.
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